Sentieri
“SENTIERI STOLVIZZA”
Percorrere uno dei sentieri presenti a Stolvizza di Resia significa vivere una bella giornata di sport, ma anche di turismo in un contesto ambientale fresco e stimolante alla scoperta di uno straordinario territorio quale è appunto il piccolo Borgo di Stolvizza e tutta la Val Resia. Buon divertimento con le escursioni.
Il percorso “Ta lipa pot” – Km. 5/10 c/a – che in dialetto resiano significa “il bel sentiero”, è un tracciato ricco di storia, di tradizioni, di cultura resiana e di bellezze naturali senza pari. Un percorso perfettamente segnalato, ordinato e pulito che, seppur sentiero di montagna, incredibilmente facile e alla portata di tutti, anche di bambini. Il percorso – dislivello m. 250 c/a – è molto suggestivo con le sue cascate, le sorgenti, i ruscelli, le passerelle sul fiume Resia e le straordinarie visioni delle cime del Monte Canin, Monte Sart e la catena dei Musi che sovrastano la Val Resia.
Il percorso “Sentiero di Matteo” – Km. 13 è stato ideato per ricordare il goriziano Matteo Mazzoni che, nell’estate del 2008, perse la vita sulle pareti del Monte Canin. Quattro mesi di intense e disperate ricerche hanno cementato una grande amicizia tra Mirella e Marzio Mazzoni, genitori di Matteo, e la comunità di Stolvizza che ha ideato questo tracciato per ricordare Matteo nel tempo per sempre. Il percorso e, per la distanza e, per il dislivello – m. 780 c/a -, si considera un percorso impegnativo anche se il tracciato non presenta difficoltà particolarmente significative.
Il percorso “Pusti Gost – sulle tracce del passato” – Km. 12 c/a – si snoda, come recita il titolo, nei sentieri utilizzati anticamente dalla comunità di Stolvizza quando, nei mesi estivi, tutti si portavano in altura, con animali al seguito, per trascorrere i mesi estivi. Nel corso della escursione – dislivello 830 m. c/a – si potranno ammirare glii stavoli presenti, le sorgenti, i boschi, i prati di questo autentico paradiso terrestre posto su un altopiano sopra il paese a 1.250 metri. Il sentiero è piuttosto impegnativo per il dislivello per la lunghezza e per difficoltà che si incontrano lungo il primo tratto che deve essere affrontato con molta attenzione.
Il percorso “P4 della grande Guerra” – km. 8 c/a proposto dall’anno 2015, in concomitanza della ricorrenza dei cento anni dalla prima grande guerra mondiale. La proposta va ad arricchire il progetto escursionistico di Stolvizza con questo legato al tragico passato. Il tracciato si snoda in siti particolarmente interessanti per la presenza di trincee e postazioni della prima guerra mondiale e luoghi particolarmente panoramici che fanno di questa proposta una escursione davvero suggestiva. Il tracciato – dislivello 510 c/a – è mediamente impegnativo e va percorso con attenzione soprattutto in alcuni passaggi nella parte alta del tracciato.
Il percorso “Stolvizza facile” – Km. 1.200 c/a – è un anello che si snoda nei pressi del paese a disposizione soprattutto di anziani, bambini, disabili e turisti meno allenati i quali, con questa proposta, avranno l’opportunità, anche loro, di effettuare una rilassante passeggiata in questo contesto ambientale davvero straordinario. Il tracciato può essere percorso da tutti in quanto non presenta alcuna difficoltà né dislivelli ed inoltre il tracciato offre l’opportunità di fare rilassanti soste lungo l’escursione in luoghi boscosi arredati con tavoli e panche. “Stolvizza facile”, aspetto particolarmente significativo, può essere percorso anche da diversamente abili. Una proposta questa davvero innovativa.
Il percorso “Vertical Kilometer” – Km. 4.500 c/a – è un tracciato molto impegnativo che vede l’ascesa da Stolvizza al Bivacco “Igor Crasso” – dislivello m. 1.060 – Un percorso molto suggestivo, sul quale, nel mese di luglio, l’associazione “ViviStolvizza” organizza una importante manifestazione molto conosciuta ed amata dagli specialisti del settore, la “Val Resia Vertical Kilometer”. Questo tracciato è consigliato ad escursionisti molto allenati in quanto il notevole dislivello da superare in pochi chilometri e qualche difficile passaggio rendono la proposta particolarmente impegnativo.
L’Associazione ViviStolvizza invita tutti gli escursionisti a percorrere i sentieri con la dovuta attenzione in quanto trattasi pur sempre di sentieri di montagna che presentano difficoltà e anche qualche rischio connessi al tracciato e alle condizioni meteorologiche.